Roma è stata insignita del titolo di “Città del Formaggio – Caput casei” e l’assegnazione ufficiale avrà luogo il prossimo 28 marzo nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Un evento senza precedenti dedicato alla valorizzazione del patrimonio caseario italiano, promosso da ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) in collaborazione e con il patrocinio di Roma Capitale, Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti.
L’evento vedrà la partecipazione di esperti, istituzioni e protagonisti del settore caseario, con un programma ricco di appuntamenti, tra cui due conferenze tematiche, la presentazione di un libro e di un video e la consegna della proposta di istituzione della Giornata Nazionale del Formaggio al MASAF, Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste.

Con oltre 50 caseifici attivi, una tradizione casearia secolare, una produzione consolidata di 4 DOP (Ricotta Romana, Pecorino Romano, Mozzarella di Bufala Campana e Ricotta di Bufala Campana) e addirittura 17 formaggi PAT, il 28 marzo 2025 Roma Capitale entrerà con pieno merito nell’Albo delle Città del Formaggio, istituito da ONAF nel 2020, che a fine 2024 contava 32 Comuni e che a fine 2025 raggiungerà quota 42.
Con la designazione a “Città del Formaggio – Caput Casei” si aggiunge una nuova narrazione dell’attrattività romana, che esalta il valore della filiera casearia come elemento chiave della cultura enogastronomica della Capitale e dell’intero Paese. Un titolo che celebra non solo l’eccellenza dei formaggi italiani, ma anche la centralità di Roma nel promuovere l’identità e l’unicità di un comparto che rappresenta un patrimonio da tutelare e valorizzare.

Il riconoscimento di Roma come Caput Casei – Capitale del Formaggio non è solo un tributo alla sua antica tradizione casearia, immutata nel tempo, ma anche un passo concreto per rilanciare il settore, rafforzare il legame tra territorio e prodotti d’eccellenza e creare nuove opportunità per il turismo gastronomico. Un evento che segna l’inizio di una nuova narrazione in cui Roma si conferma punto di riferimento non solo per la storia e la cultura, ma anche per il futuro dell’agroalimentare italiano.
LA PROPOSTA: 12 LUGLIO GIORNATA NAZIONALE DEL FORMAGGIO
L’Italia vanta il più alto numero di formaggi a denominazione d’origine al mondo, ma – a differenza di Francia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti – non ha ancora una giornata dedicata alla celebrazione di questo straordinario patrimonio. La presentazione della proposta costituisce un passo fondamentale per colmare questa lacuna e valorizzare la filiera casearia come elemento distintivo del Made in Italy.
«La Giornata Nazionale del Formaggio sarebbe un riconoscimento doveroso per una tradizione che ci contraddistingue a livello internazionale», dichiara ONAF, promotore dell’iniziativa, d’intesa con le Città del Formaggio e i Consorzi di tutela.