Si svolge a Gragnano, Città della Pasta nella provincia di Napoli, dall’8 al 16 Marzo 2014 il Gran Prix della Cucina Mediterranea con dieci nazioni e undici chef che si confrontano al resort Villa dei Cesari di Gragnano.
A pochi passi dagli scavi archeologici di Stabiae, cuochi provenienti da Cuba, Brasile, Tunisia, Marocco, Senegal, Ucraina, Germania, Francia, Spagna e Italia si affronteranno sul tema della dieta mediterranea, per conquistare il giudizio della giuria, presieduta da Michele Deleo, chef stellato del pluripremiato ristorante Rossellinis di Ravello.
Ingredienti dei piatti saranno i prodotti campani: olio, pasta, pane, vino, pomodori, mozzarella di bufala, provolone del monaco, carciofi, castagne, prodotti ittici e tanti altre specialità della regione.
Venerdì 14 marzo si svolgerà la premiazione, nel corso di una serata di gala che incoronerà le tre migliori creazioni di altrettanti chef e che si arricchirà del contributo musicale dell’ensemble vocale Musincanto del teatro di San Carlo di Napoli, diretto dal maestro Giancarlo Amorelli.
Ogni giorno, dalle ore 17, porte aperte al GustoVillage, dove sarà possibile visitare gli oltre 50 stand allestiti nel grande parco di Villa dei Cesari e degustare una molteplicità di tipicità agroalimentari.
Cinque le “piazzette” del gusto che accoglieranno i visitatori con pasta, vino, dolci, ortofrutta, prodotti caseari e, naturalmente la pizza, con un’area curata dai maestri dell’Istituto Nazionale della Pizza.
Per l’intero svolgimento della manifestazione, ogni sera, si alterneranno spettacoli di musica e cabaret con un calendario consultabile sul sito www.granprixcucina.it e che prevede, per la serata inaugurale, l’elezione di Miss e Mister Gran Prix Cucina.
L’evento, organizzato dall’Asc Materia, si svolge con il sostegno dell’Agripromos, azienda speciale della Cciaa di Napoli, in collaborazione con Regione Campania, Provincia di Napoli, Unione delle Provincie Italiane, Unimpresa, Coldiretti, Associazione Città dell’Olio, Associazione Città del Vino, Accademia Italiana Italcuochi, Associazione Pasticcieri Italiani, Cibus Campania Felix e Associazione Cuochi Stabiesi Equani e Monti Lattari. Mentre ci si adopera per promuovere e valorizzare l’eccellenza del territorio e in particolare la Pasta di Gragnano di rencete insignita del riconoscimento IGP della Commissione Europea, è di ieri la notizia di tre pastifici di Gragnano che vendevano pasta non prodotta in loco. Sono stati denunciati per frode in commercio in quanto hanno violato il disciplinare dell’antica tradizione dell’ “arte bianca“, che ha reso famoso nel mondo il prodotto del comune napoletano. Un quarto pastaio è stato denunciato perché custodiva le confezioni di pasta in cartoni inidonei. Il Corpo Forestale dello Stato ha sequestrato 10 tonnellate di pasta e comminato multe per 10 mila euro.