Come ricorda Carlo Petrini su “La Repubblica“, secondo un’indagine Accredia-Censis sulla percezione della sicurezza del cibo quotidiano, il 16% delle famiglie italiane si dice preoccupato per la qualità degli alimenti acquistati abitualmente, mentre il 70% si dice abbastanza preoccupato.
Ciò significa che l’Italia ha distrutto quell’enorme capitale che è la fiducia tra produttore-commerciante-consumatore che si basava sulla genuinità dei nostri prodotti agroalimentari e su di un’economia che considerava i rapporti umani più importanti del profitto a tutti i costi.
Da sempre UCMed sostiene che questo capitale va recuperato e valorizzato, perchè l’agricoltura italiana torni ad essere un settore in attivo, perchè l’agroalimantare resti un’ eccellenza della nostra economia e perchè fare la spesa tutti i giorni non debba essere motivo d’angoscia, ma di gioia, di salute, di scoperta.
Per questo è necessario l’impegno di tutti: produttori, commercianti, consumatori. Per questo UCMed ha deciso di lanciare la campagna “Stagionale, Locale, Abituale©, per il consumo consapevole ed il supporto a una filiera agroalimentare virtuosa.
Stagionale, Locale, Abituale© sarà la nostra maniera di ricordare a tutti che il cibo è una cosa seria, perchè è salute, economia e cultura ed è pertanto necessario avvicinarvisi con maggiore cura e consapevolezza, sin dal momento in cui scegliamo i nostri fornitori.
Invitiamo i simpatizzanti di UCMed a diffondere questa campagna e a metterne in pratica il messaggio.
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