La cucina italiana, in particolare quella della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari, trionfa in Iraq dove si è appena conclusa la “Settimana delle cucina italiana in Iraq“, un’iniziativa realizzata grazie all’impegno di Bruno Antonio Pasquino, ambasciatore italiano in Iraq, e dell’Associazione Cuochi SEML (Stabiese, Equani e Monti Lattari) dell’istituto alberghiero “F. De Gennaro” di Vico Equense diretto dal preside Salvador Tufano.
L’evento si è svolto con una cena di gala presso il “Royal Tulip Al Rasheed Baghdad Hotel – 5 star” dove l’ambasciatore italiano ha invitato i rappresentanti delle altre delegazioni estere che hanno gustato piatti italiani realizzati con i prodotti arrivati direttamente dal nostro Paese:
“Gnocchi alla Sorrentina 2.0”, “Cubo di Vitello Tonnato”, “Costoletta
d’Agnello”, “Delizia al Limone”. Agli ospiti sono stati offerti anche prodotti agroalimentari dell’area costiera-monti lattari.
Della delegazione degli chef peninsulari che hanno deliziato i palati iracheni e di tutti gli ospiti stranieri invitati dall’Ambasciatore con le specialità della nostra terrà facevano parte Tommaso De Rosa, Luigi Malafronte dell’alberghiero di Vico Equense; Aniello Somma dell’alberghiero di Castellammare di Stabia; l’agrichef Nicodemo Catapano dell’agriturismo “il Cocchiere”, Giovanni Russo responsabile di pasticceria dell’Hotel dei Congressi 4 star.
La manifestazione ha proposto anche una serie di “masterclass di cucina” con gli studenti del Baghdad’s Institute of Tourism and Hotel Management Al Karkh e professionisti del settore che sono state tenute dallo chef De Rosa.
Inoltre un “Pizza Italian Party” si è svolto presso la residenza dell’Ambasciatored’Italia, evento con cui è calato il sipario sulla sesta edizione della manifestazione improntata sul tema “Tradizione e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare” con cui si è abbinata la promozione delle produzioni agroalimentari italiani con la valorizzazione della Dieta Mediterranea quale modello di alimentazione e stile di vita sano e sostenibile.
Soddisfatto il Preside dell’Albeghiero di Vico Prof. Tufano: “Prosegue l’impegno della nostra scuola a testimoniare a livello internazionale, con docenti e studenti, il valore della nostra formazione creando quei ponti che non sono soltanto occasione per conoscere e gustare eccellenze gastronomiche, ma anche per approfondire la conoscenza, le relazioni in uno spirito di solidarietà e di integrazione di culture. Una scuola come la nostra, che vanta una storia e una tradizione nella formazione di grandi chef, svolge una funzione che va oltre il momento squisitamente didattico in considerazione del ruolo che oggi sono chiamati a svolgere gli operatori moderni del mondo dell’accoglienza e della ristorazione in Italia e all’estero“.