NAPOLI – Arrivano i tempietti di UCMed a premiare i protagonisti nel mondo delle imprese ristorative e dell’ospitalità, della cultura e delle professioni, della ricerca e dell’istruzione che si sono contraddistinti nel 2015 come i migliori interpreti della “Campania in 3 B: Bella Buona e Brava” all’insegna della qualità, della sostenibilità e dei principi fondamentali della dieta mediterranea. L’annuncio avrà luogo nel corso della tavola rotonda in programma a Gustus e dedicata proprio al tema della dieta mediterranea. “L’evento promosso dall’Università della Cucina Mediterranea e dal Polo Campania in 3 B si svolgerà a Gennaio 2016 al Comune di Vico Equense nell’ambito del programma “Vico International Fodd School” che prenderà il via nella città che vanta il maggior numero di Chef stellati e una consolidata tradizione nel mondo dell’enogastronomia d’eccellenza”, spiega Alberto Corbino Presidente dell’UCMed. “L’Amministrazione e il Sindaco Migliaccio hanno dimostrato grande sensibilità e disponibilità verso questi temi e i nostri tempietti rappresentano il riconoscimento che l’UCMed assegna per la prima volta quest’anno a tutti coloro che hanno realmente e concretamente contribuito a valorizzare e a promuovere il proprio territorio nell’accoglienza e nell’ospitalità, nell’offerta gastronomica e nella valorizzazione dei prodotti e dei piatti che meglio di ogni altro identificano e qualificano la dieta mediterranea. Un riconoscimento che sarà assegnato anche a coloro che si sono distinti nel settore della cultura, dell’istruzione e della ricerca per l’affermazione di questi principi che incarnano i valori autentici della mediterraneità intesa nelle sue diverse eccezioni”. I tempietti rossi di UCMed sono il frutto di una riservata e certosina azione di ricerca e di studio svolta dagli ispettori di UCMed sul territorio nel corso dell’anno e che diventano segnalazioni per la scelta di coloro ai quali saranno assegnati secondo una scala da 1 a 5. La seconda iniziativa che sarà presentata a Gustus è il “Protocollo Zero Positivo” che guarda al mondo dei consumatori i quali potranno scegliere il proprio ristorante in base anche a nuovi criteri. Non più solo la genuinità o l’innovazione in cucina o il panorama e la carta dei vini, ma 10 criteri di responsabilità d’impresa legati ad ambiente, legalità, comunità che, una volta valutati, permetteranno ai clienti di riconoscere il grado di responsabilità aziendale anch’essi certificati con l’assegnazione di un tempietto di colore verde.