A Napoli la “scuola di pizza” di Rossopomodoro

[cml_media_alt id='1426']Rossopomodoro e de Magistris[/cml_media_alt]NAPOLI – La scuola di Rossopomodoro con i Maestri napoletani dell’arte bianca prosegue fino a domenica. Il primo allievo é stato niente meno che il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che insieme all’assessore al Turismo Gaetano Daniele si é cimentato con evidente divertimento nell’impastare acqua e farina e nello stendere l’impasto a dovere, fino a infornare un’ottima pizza.

É così che Lidia Bastianich, la famosa chef italo-americana, ha inaugurato di fronte a un grande stuolo di giornalisti la Scuola di Pizza di Rossopomodoro, non senza avere prima tagliato il nastro, come vuole la tradizione, sempre insieme a sindaco e assessore.

[cml_media_alt id='1428']Taglio del nastro[/cml_media_alt]Solo successivamente ha dato il via alla lezione vera a propria, a cui hanno partecipato 16 entusiasti allievi – tra cui una cronista del quotidiano inglese The Guardian, arrivata apposta a Napoli – che si erano prenotati da giorni per seguire le sue direttive nell’area family del Village adeguatamente allestita, insieme ai Maestri pizzaioli Sorrentino, De Angelis, Civitiello e Cervone. Il tutto presentato da Clelia Martino, da vent’anni al fianco del Presidente di Rossopomodoro Franco Manna.

Ognuno di loro aveva a disposizione per un’ora e mezza, oltre ad ingredienti selezionati e di qualità, una propria postazione con tanto di madia e forno. Al termine, dopo un’ora e mezza di consigli, suggerimenti e mani in pasta, hanno potuto assaggiare il risultato delle loro fatiche e portare a casa un kit con ingredienti, grembiule e ricettario che darà loro modo di ripetere con successo l’esperienza anche a casa.

Un vero mostro sacro dell’alta cucina, dunque, Lidia Bastianich, ospite del Presidente Franco Manna, ha fatto da testimonial alla Scuola di Pizza di Rossopomodoro (sul Lungomare Caracciolo, tre appuntamenti a sera dalle 18.30 fino a domenica), curata da Clelia Martino, Development Manager dello storico marchio, insieme agli executive chef Antonio Sorrentino e Enzo De Angelis e al Maestro pizzaiolo di Rossopomodoro Via Partenope, già campione del mondo al Trofeo Caputo 2013, Davide Civitiello.

Si tratta di 18 lezioni, ognuna da 16 posti, per imparare tutto, dall’impasto alla cottura, perfino nel forno di casa, con 20 tra i più noti Maestri pizzaioli partenopei. Lidia Bastianich si é gentilmente prestata a condurre la prima.

Mercoledì 2 settembre: ore 18.30 Simone Fortunato (Pizzeria Diaz), ore 20.30 Ciro Oliva (Concettina ai tre santi), ore 22.30 Teresa Iorio (Le figlie di Iorio).

Giovedì 3 settembre: ore 18.30 Ferdinando De Giulio (Ermenegildo), ore 20.30 Michele Condurro (Michele Condurro), ore 22.30 Rosario Izzo (Napoli 1820).

Venerdì 4 settembre: ore 18.30 Gino Sorbillo (Sorbillo), ore 20.30 Pasquale Makishima (Solo pizza napoletana/Giappone), ore 22.30 Angelo Greco (Trianon).

Sabato 5 settembre: ore 18.30 Valentino Libro (Kevuò), ore 20.30 Davide Civitiello (Rossopomodoro) e Vincenzo Capuano, già vincitore della Rossopomodoro Cup, ore 22.30 Phillip Bruno (Scoozi).

Domenica 6 settembre: ore 18.30 Gennaro Russo (Il Presidente), ore 20.30 Adolfo Marletta (Solo pizza napoletana/Taiwan), ore 22.30 Raimondo Cinque (Gigino pizza a metro).

L’iscrizione, obbligatoria, si può fare sul sito www.lezionidipizza.com, scegliendo il Maestro pizzaiolo da cui si vogliono apprendere i segreti dell’arte della pizza, secondo giorno e orario della lezione. La quota di partecipazione è a offerta libera, con un minimo di 10 euro a persona, interamente devoluti in beneficenza all’Onlus “Un cuore per amico” del professor Carlo Vosa. Si tratta di un’associazione di genitori con figli cardiopatici, costituita a Roma nel 1993, il cui scopo è offrire informazione e sostegno alle famiglie che vivono la loro stessa difficile realtà e che oggi in Italia sono circa 4500. Perché al Napoli Pizza Village con Rossopomodoro si mangia bene e si fa del bene!

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