Siti culturali d’eccellenza


Comincia da Massalubrense, città che vanta il primato della gastronomia stellata, il viaggio dell’Università della Cucina Mediterranea (UCMed) per insignire i “Siti Culturali d’Eccellenza” preposti a sviluppare, insieme alla ristorazione di qualità, il progetto di marketing turistico-territoriale denominato “Dove il Territorio fa Gola” e realizzato dall’UCMed col patrocinio della Camera di Commercio di Napoli

La cerimonia ha avuto luogo Domenica 19 dicembre 2010 alle ore 11 a Villa Murat dove a fare gli onori di casa sarà Raffaele Esposito cui l’UCMed ha ssegnato il primo attestato d’onore del progetto. “Iniziamo da Massalubrense questo percorso che toccherà in successione Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense per poi approdare a Capri e Ischia e puntare sul versante salernitana della costiera amalfitana”, spiega Sergio Corbino presidente dell’Ente nato a Sorrento nel 2009 per sviluppare un approccio innovativo sul piano culturale ai temi della civiltà della tavola nel suo complesso. “Abbiamo scelto Villa Murat per il Comune di Massalubrense perché rappresenta una residenza straordinaria sotto tutti i punti di vista e dove storia e cultura si fondono in un contesto paesaggistico unico apprezzato in tutto il mondo.

Complimenti quindi a Raffaele Esposito, l’imprenditore che ne ha curato la rinascita e che la sta ricollocando strategicamente sul mercato turistico mondiale promuovendo l’immagine di Massalubrense e quindi dell’intera costiera. E’ il primo dei 10 siti che sceglieremo e che premieremo nell’itinerario di “sapori e saperi” che abbiamo disegnato per questa terra meravigliosa e ricca di fascino per tutto quello che ancora riesce a dare sotto tutti i punti di vista a chi ci vive e a chi ci viene in vacanza”.

Il progetto “Dove il territorio fa gola” rappresenta la sintesi di questa vision innovativa dei temi storico-culturali abbinati a quelli enogastronomici. Evidenzia Benedetto Di Meglio, vice presidente dell’UCMed: “Il nostro obiettivo è quello di ragionare di cucina e di prodotti, di territori e di peculiarità storico-paesaggistiche e artistiche perché tutte insieme costituiscono il vero attrattore su cui far leva e l’aspetto gastronomico è senza dubbio importante, ma di per sé non sufficiente per sostenere uno sviluppo anche alternativo dell’offerta turistica.
La nostra esperienza ci insegna che la forza di un territorio è quella di proporsi nella sua interezza sui mercati nazionali ed internazionali affinchè possa svolgere una forte attrazione e richiamare ospiti, visitatori, turisti, presentargli la nostra identità, fargliela conoscere ed apprezzare, diversificare e integrare l’offerta in base a target di pubblico che è sempre più esigente e alla ricerca di qualità.

Pensiamo pure di proporre momenti formativi sia sul piano del perfezionamento professionale, sia su quello più squisitamente amatoriale per acquisire abilità tecniche indispensabili per maneggiare con disinvoltura e consapevolezza piatti e fornelli e saper apprezzare la buona cucina in una dimensione del buon vivere che tanto sta a cuore a tutti quanti”. Prossimi appuntamenti a Gennaio a Sorrento e a Sant’Agnello e a febbraio a Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense.

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